COSA SONO
FISIOTERAPIA
Il fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso della laurea triennale universitaria abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.Elabora in autonomia o in équipe multidisciplinare la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente;
Pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali e occupazionali;
Propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia.
Ministero della Sanità, 14 Settembre 199
Il fisioterapista fornisce servizi che sviluppano, mantengono e ripristinano il massimo movimento e le capacità funzionali delle persone. Può aiutare una persona in qualsiasi fase della vita, quando i movimenti e le funzioni sono limitati da invecchiamento, lesioni, malattie o fattori ambientali.
Il fisioterapista aiuta le persone a massimizzare la loro qualità della vita, guardando al benessere fisico, psicologico, emotivo e sociale. Lavora nelle sfere di promozione della salute, prevenzione, trattamento / intervento, abilitazione e riabilitazione.
WCPT, World Confederation for Physical Therapy
OSTEOPATIA
L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.Attraverso tecniche specifiche, l'osteopata, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che, attraverso un’attività sinergica e coordinata, regolano il normale funzionamento dell’organismo.
ROI, Registro Osteopati Italiano
È una terapia manuale e olistica che, diversamente da larga parte della medicina tradizionale, guarda alla totalità della persona e non alla singola parte che accusa il disturbo. Mira a correggere lo squilibrio creatosi in seguito al sintomo doloroso, per ristabilire così l’armonia e riequilibrare le tensioni; individua le aree in disfunzione e ripristina il normale funzionamento dell’organismo con la stimolazione delle capacità di recupero e di autoguarigione del corpo. L’osteopatia può curare, o prevenire, i più vari disturbi per ogni fascia di età, e collaborare a fianco di altre discipline mediche, associarsi a percorsi di fisioterapia, odontoiatria ed altro ancora.
Basa la sua filosofia su 3 principi cardine:
- Lo stato di salute è determinato da un equilibrio tra corpo, mente, e spirito
- Il corpo possiede meccanismi di autoregolazione e autoguarigione
- Struttura e funzione sono reciprocamente correlate
DIFFERENZE TRA FISIOTERAPISTA ED OSTEOPATA
Sono entrambe figure che trattano la salute della persona.
Il fisioterapista può avvalersi di alcune terapie fisiche strumentali quali diatermia (volgarmente tecarterapia), laserterapia, ultrasuoni e onde d'urto per il trattamento del dolore in fase acuta. Esegue anche, in autonomia o in équipe, la riabilitazione post-chirurgica e post-traumatica. Il percorso del fisioterapista è universitario, con rilascio di diploma di laurea previo superamento dell'esame di abilitazione alla professione. È un professionista sanitario con obbligo di iscrizione all'albo professionale dal 2018.
L'osteopata, al contrario, è attualmente un corso di specializzazione non universitario, privato, di 6 anni che termina con un diploma (il D.O. o diploma di osteopatia) previo superamento dell'esame finale interno della scuola. Solitamente tratta problematiche croniche utilizzando il solo contatto manuale per il riequilibrio delle funzioni del corpo. È un approccio meno sintomatologico rispetto a quello fisioterapico, più incentrato sull'armonia tra i diversi distretti corporei. Tratta anche problematiche di origine viscerale quali, ad esempio, gastriti, sindrome del colon irritabile, dismenorrea, cefalee, bronchiti e otiti ricorrenti, deglutizione atipica e molto altro.
Il fisioterapista può avvalersi di alcune terapie fisiche strumentali quali diatermia (volgarmente tecarterapia), laserterapia, ultrasuoni e onde d'urto per il trattamento del dolore in fase acuta. Esegue anche, in autonomia o in équipe, la riabilitazione post-chirurgica e post-traumatica. Il percorso del fisioterapista è universitario, con rilascio di diploma di laurea previo superamento dell'esame di abilitazione alla professione. È un professionista sanitario con obbligo di iscrizione all'albo professionale dal 2018.
L'osteopata, al contrario, è attualmente un corso di specializzazione non universitario, privato, di 6 anni che termina con un diploma (il D.O. o diploma di osteopatia) previo superamento dell'esame finale interno della scuola. Solitamente tratta problematiche croniche utilizzando il solo contatto manuale per il riequilibrio delle funzioni del corpo. È un approccio meno sintomatologico rispetto a quello fisioterapico, più incentrato sull'armonia tra i diversi distretti corporei. Tratta anche problematiche di origine viscerale quali, ad esempio, gastriti, sindrome del colon irritabile, dismenorrea, cefalee, bronchiti e otiti ricorrenti, deglutizione atipica e molto altro.